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Viterbese KO nel derby di Rieti: decide il goal di Marchi

L’uomo voluto fortemente da Ezio Capuano appena arrivato in terra sabina, ha deciso di fare un regalo al mister e a tutta la tifoseria reatina. Si chiama Alessandro Marchi, ha compiuto da poco 29 anni e al minuto 18’ il suo diagonale ha deciso il derby numero 30 fra Rieti e Viterbese. E’ il suo primo goal con la maglia dei laziali e quattordicesimo centro in carriera nei professionisti: non segnava dal 30 maggio scorso quando indossava la maglia della Sambenedettese. Prima vittoria casalinga del 2019 per il Rieti, che aveva ottenuto un solo punto nelle precedenti tre gare. Per la Viterbese un KO che arriva al termine di una prova incolore e dove i ragazzi di Calabro hanno accusato la stanchezza accumulata con le gare con Catania e Teramo. Ma nessun allarme: la zona play-off e un’eventuale buona posizione rimangono ampiamente alla portata dei gialloblu, che già mercoledì avranno l’occasione di rifarsi al Rocchi contro il temibile Monopoli, prima della sosta di domenica 10 marzo (in quella data la Viterbese avrebbe dovuto ricevere il Matera escluso dal campionato, ma riceverà tre punti in classifica come da regolamento).

I circa mille tifosi (300 da Viterbo) sulle tribune dello Scopigno hanno assistito ad un derby non proprio bellissimo, anzi, per lo più i due portieri si sono dovuti sporcare i guanti pochissime volte. Gara equilibrata sin dall’inizio, con i due tecnici che hanno optato entrambi per il 3-5-2. Dopo un goal (giustamente) annullato alla Viterbese perché il pallone poco prima aveva oltrepassato la linea di fondo, al minuto 18’ ecco l’episodio che sblocca, e deciderà, il derby: lancio lungo di Zanchi dalle retrovie per Marchi, il quale è bravo a lasciar partire un diagonale che si infila sul secondo palo alle spalle di Valentini. In questo caso difesa gialloblu colta impreparata e freddata.

La risposta di Calabro è l’inserimento di Pacilli per Tsonev, passando al 3-4-1-2, ma la Viterbese si accende con due fiammate solamente alla mezzora. Prima è Polidori a concludere a rete, trovando la pronta risposta di Marcone, poi Pacilli impatta male il pallone servito dal belga Vandeputte. Calabro nella ripresa prova a passare al 4-2-3-1 con gli inserimenti di Bismark e Luppi, ma al 58’ Damiani commette un’ingenuità perdendo palla a centrocampo ed è costretto ad atterrare Cernigoi. Per Carella di Bari è cartellino rosso: decisione giusta a norma di regolamento.

Con un goal e un uomo di vantaggio per il Rieti si fa tutto più facile, perché non corre particolari rischi, anzi spreca diverse azioni in contropiede per chiudere anzitempo la contesa. Nel lungo, ma giustissimo recupero (6’), il mediocre Carella, richiamato dall’assistente espelle dalla panchina Coda per proteste, ma nonostante il forcing finale, Marcone non è chiamato a compiere parate degne di cronaca.

Finisce con il Rieti che esulta per una vittoria importantissima, confermandosi bestia nera della Viterbese, visto che in due partite sono arrivati 0 punti, e portandosi a quota 11 derby vinti (l’1 a 0 di oggi è il settimo con lo stesso punteggio) contro i 13 pareggi e le sole 6 vittorie della Viterbese nei precedenti giocati a Rieti.

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