Il campo sportivo del Barco Murialdina avrà un nuovo volto. Sono partiti da qualche settimana i primi sopralluoghi presso l’impianto, ormai prossimo alla modernizzazione e al rifacimento del campo in sintetico da parte dell’Amministrazione Comunale. Cerchiamo di saperne di più dal Signor Gianni Bisanti.
Sig. Bisanti, presto inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo campo in erba sintetica di ultima generazione. Vi aspettavate questa novità?
Devo dire che è stata una lieta sorpresa, ricevuta dall’amministrazione comunale su iniziativa della sindaca Chiara Frontini e dell’assessore Emanuele Aronne, che daranno lustro al rione Barco Murialdo e alla città in generale con altre migliorie presso altri impianti sportivi. Se posso spendere due parole a loro favore, in merito agli impianti dedicati allo sport e soprattutto calcistici, posso dire che Viterbo non godeva di un’ottima reputazione per le promesse fatte e mai realizzate da decenni, ma ora grazie a loro la città potrà allinearsi con altre moderne realtà regionali.
Quando è previsto l’inizio dei lavori?
La prima fase burocratica è giunta quasi alla fine e presto i tecnici ultimeranno tutti i sopralluoghi necessari per l’inizio dei lavori, al fine di ottenere l’omologazione da parte della FIGC per lo svolgimento delle partite federali. Visti gli errori commessi dai proprietari dell’impianto sportivo “Pinovo” a La Quercia, che non gli hanno permesso di avere l’omologazione per le gare ufficiali (rendendolo idoneo solo per gli allenamenti), noi possiamo stare sereni perché questa amministrazione si sta muovendo con competenza e professionalità.
Quali società e squadre utilizzeranno l’impianto del BarcoMurialdina?
L’impianto sportivo sarà come in passato al servizio della scuola calcio del BarcoMurialdina, società storica che rappresenta il quartiere da oltre 50 anni. Oltre ad essa, verrà utilizzato dalla società “sorella” Città dei Papi, realtà nata su proposta del sottoscritto per creare un progetto nobile ed aperto a chi vuole farne parte, per il momento condiviso in pieno solo dall’amico e socio Andrea Pedica (presidente dell’Asd Viterbo FC) che utilizzerà anch’egli il campo per l’attività delle sue squadre agonistiche, pur mantenendo l’attività della scuola calcio a Santa Barbara.
Cosa intende per “progetto nobile”?
Definisco quello del Città dei Papi progetto nobile perché le società che ne fanno parte lavoreranno assieme al meglio, unendo tutti i propri ragazzi dell’agonistica (dall’under 14 fino all’under 18 regionale).
Progetti futuri o sogni nel cassetto da realizzare dopo il rifacimento dell’impianto sportivo?
Gli obiettivi che mi sono prefissato da tanti anni restano gli stessi. Sicuramente un impianto sportivo moderno ci darà una marcia in più e ci permetterà di accogliere molti sportivi in una città che sta migliorando a vista d’occhio. In merito a questo, ho avuto modo di incontrarmi con alcuni dirigenti della Viterbese e, fra i tanti argomenti trattati, ci siamo proposti di collaborare assieme in un prossimo futuro al fine di organizzare nuovi eventi sportivi. Essi dovranno portare a Viterbo tante società, non solo del Lazio ma anche di altre regioni, a vantaggio della nostra città, sull’esempio di tanti eventi calcistici che, vedi ad esempio quelli organizzati in Riviera Romagnola, finora hanno spinto noi ad andare da loro.