Ore 15.00, Camping World Stadium di Orlando, si gioca Fluminense-Al Hilalal per decidere la prima semifinalista del torneo. Il caldo e l’umidità accompagnano i primi 45 minuti della partita e influiscono, ancora una volta, sulla prestazione dei giocatori.
Primo tempo infatti sottotono, le due fazioni si studiano, nessuno si espone, schieramenti quasi speculari. Tre episodi smuovono le acque. Al 40’ Martinelli riceve palla in area e con il destro tira un missile imprendibile all’incrocio dei pali. 1 a 0.
Al 46’ Koulibaly colpisce di testa e il portiere del fluminense Fabio, nonostante i suoi 44 anni suonati, è protagonista di una parata stupefacente, dimostrando che l’età è solo un numero. Altro episodio chiave al 47’, l’arbitro richiamato al VAR per contatto in area di rigore tra Samuel Xavier e Marcos Leonardo. Ma il rigore non viene concesso ai sauditi, trattandosi di un normale contatto di gioco (che però ha impedito a Leonardo di arrivare sul pallone e a permesso a Xavier di travolgerlo in area). Ma questa è la decisione e Inzaghi, inquadrato dopo la comunicazione dell’arbitro, gli indirizza sguardi paranormali.
Nella ripresa esce dal campo l’autore del gol Martinelli ed entra Hercules, il castigatore dei nerazzurri e il secondo tempo prende un altro ritmo, come è accaduto in molti altri match del torneo. Saltano gli schemi tattici e infatti l’Al Hilal pareggia subito al 52’ con Leonardo a seguito di un calcio d’angolo su assist di testa di un sempre solo e pericoloso Koulibaly. Lodi sbaglia il rilancio e Cano si ritrova solo verso la porta, ma viene bloccato dall’intervento perfetto del portiere Bono. Ma Lodi sbaglia ancora e questa volta l’errore è fatale perché permette ad Hercules di segnare il 2 a 1. I minuti finali sono un vero assedio dei giocatori di Inzaghi nell’area brasiliana ma non portano a cambiamenti del risultato.
Il Fluminense vince meritatamente e infrange i sogni di un altro Italiano, costretto a tornare in Arabia. Per la squadra di Portaluppi sarebbe veramente un gran traguardo vincere questo Mondiale, anche in termini monetari che porterebbe dei miglioramenti significativi al club, mentre per altri si tratterebbe di pochi spicci.
Alle 21.00 allo stadio Lincoln Financial Field di Philadelphia, l’altra brasiliana, il Palmeiras, affronta l’altro italiano in panchina, Enzo Maresca. Ma in questo caso è quest’ultimo ad avere la meglio. Le due squadre si affrontano a viso aperto e la partita diventa spettacolare. Un ispiratissimo Palmer segna subito al 16’ e i Blues sono padroni del primo tempo. Nella ripresa si fa vedere il Palmeiras e dopo 8 minuti riporta il risultato in parità con giocata pazzesca di Estevao. Passano i minuti e le squadre si allungano, rischiano e affondano, sembra tutto possibile fino a che la fortuna decide di schierarsi dalla parte degli inglesi che passano in vantaggio grazie ad autogol di Giay. Si sa, il calcio è anima e c…concentrazione.
Martedì 8 Luglio il New Jersey ospiterà la prima semifinale, Fluminense – Chelsea.
Elisa Pace