Connect with us

CALCIO

MONDIALE PER CLUB FIFA 2025: Le partite di Sabato.

Venerdì è iniziata la seconda giornata dei gironi E ed F.

Dobbiamo constatare purtroppo che l’aroma di baguette e di birra non hanno ancora abbandonato lo spogliatoio dell’Inter. Qualcosa si era già intuito quando in settimana Acerbi ha minacciato di botte un tifoso del PSG dopo una battuta riguardante la finale di Champions, e lui non l’ha presa molto sportivamente. In campo non si portano solo qualità tecniche e fisiche, ma anche e soprattutto la forza e resistenza mentale che si leggono nello sguardo, negli occhi. Ieri alle 12.00, l’espressione dei giocatori neoroazzurri raccontava abbastanza, e solo chi sa cogliere questi particolari aveva già più o meno capito l’andazzo della partita. Non nascondiamoci dietro un dito, l’Urawa Reds è una squadra di livello basso, che non può e non deve impensierire un team ai livelli dell’Inter. Si sono affidati per tutta la partita all’unica cosa che potevano sfruttare, cioè alle ripartenze che potevano fare ben più male alla squadra di Chivu ma non è successo per quello appunto detto prima. E’ l’undicesimo minuto quando Kaneko saluta Carlos Augusto e riesce a piazzare la palla per Watanabe che segna lo 0 a 1. Chivu sembra avere una smorfia fissa disegnata in volto, contraria a quella dei tifosi giapponesi indemoniati. Kolarov, vice allenatore, al suo fianco gli dice qualcosa all’orecchio, ma Chivu impartisce poche indicazioni ai suoi, si sente poco da bordo campo. Un ex romanista e un ex laziale in panchina, sembra quasi l’incipit di una barzelletta di Totti. Il possesso palla dell’Inter è netto, ma è sterile, impalpabile. Bisogna attendere il 78’ quando, da calcio d’angolo di Barella, Lautaro intercetta la palla e con una magia delle sue riporta la sua squadra in parità. Sei minuti prima Chivu aveva imbroccato la sostituzione giusta,  Carboni al posto di Asllani.  Sarà proprio quest’ultimo che al secondo minuto di recupero porta l’Inter in vantaggio, su assist di Esposito. Prendendo come riferimento qualche statistica, i neroazzurri hanno smistato 815 palle, un possesso del’82%, 26 tiri totali, ma i tiri in porta sono stati 4, solo uno in più dei giapponesi. A voi le riflessioni.

Sempre nel gruppo E, River Plate – Monterrey finisce 0 a 0, giocata alle 18.00 al Rose Bowl di Pasadena. Riguardo la classifica, Inter e River sono a pari merito con 4 punti, Monterrey 2 punti, Urawa Reds ultimi a 0 punti.

Gruppo F. Ore 12.00, TQL Stadium, il Borussia Dortmund riesce a vincere contro i sudafricani del Mamelodi. La differenza alla fine la farà l’autorete di Mudau. Il match finisce infatti 3 a 4. A segno tra i tedeschi anche Jobe Bellingham, fratello minore del più conosciuto madridista Jude. Alle 18.00 infine, le ultime due squadre del girone, Fluminense e Ulsan Hyunday. I brasiliani sono i protagonisti di una rimonta di cuore. Dopo essere passati in vantaggio, subiscono la rimonta coreana ma nella ripresa ribaltano il momentaneo 1 a 2 con gol di Nonato, Freytes e di Keno in zona cesarini. La classifica vede Fluminense e Borussia insieme a 4 punti, 3 per il Mamelodi ,0 per l’Ulsan Hyundai.

Elisa Pace

Risultati

More in CALCIO